Il Teatro Ygramul riapre a ottobre e inizia così il suo sesto anno di vita. In questi anni più di 200 compagnie ospiti, fra teatro e musica, quasi 3000 spettatori, fra aficionados e passanti incuriositi, hanno confermato l'idea di uno spazio teatrale aperto e accogliente nei confronti delle nuove espressioni artistiche, ospitale verso i gruppi giovani, pronto allo scambio e alla condivisione dell'arte.
È così che nasce l'idea di Suburbany, una rassegna dedicata alle compagnie teatrali e ai gruppi musicali che vogliono mostrare e condividere la propria arte, sperimentare il proprio percorso e testarlo sulle assi di legno del Teatro Ygramul, condividerlo e farlo vivere.
Suburbany è un luogo d'approdo, non una vetrina d'arte, si basa su una politica di libera espressione e baratto culturale, in cui lo spazio rompe con le costrizioni del teatro classico: una sala teatrale pronta a plasmarsi, ruotare, dividersi, modificandosi a seconda delle esigenze degli artisti e delle loro opere, mai il contrario.
Forte dell'esperienza degli ultimi sei anni, di un teatro che si costruisce e cresce con non poche difficoltà nella realtà periferica della metropoli, Ygramul invita il pubblico a spingersi oltre le barriere, non solo metaforiche, del centro cittadino e a sbirciare quel fenomeno ormai vivo e pulsante dell'arte che fiorisce sotto i palazzi di San Cleto.
Ogni mese l'ambiente sotterraneo di Suburbany darà vita anche ad "Ynnesti d'arte", contenitore di eventi dove arti diverse possono convivere e incontrarsi. In una stessa serata il Teatro Ygramul ospiterà spettacoli teatrali, concerti, mostre d'arte, proiezioni di cortometraggi e aperitivi. Ogni volta un programma vario e articolato darà la possibilità al pubblico di godere non solo dell'offerta artistica, ma anche del piacere di stare insieme e ritrovarsi. La logica è, appunto, quella degli innesti: un solo frutto, ma molti sapori.
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